Manifestazione pro-palestina a Urbino

Corteo di studenti e cittadini nelle vie di Urbino per manifestare solidarietà al popolo palestinese. Scopri di più...
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Urbino, 13 giugno 2024 — Un corteo di studenti e cittadini attraversa le vie di Urbino per manifestare solidarietà al popolo palestinese, intonando cori e slogan pro-palestina.

Dal comunicato della Rete per la Palestina – Pesaro Urbino che ha organizzato la manifestazione: “Giovedi 13 giugno chiamiamo un corteo per le strade del centro Urbino in sostegno al popolo palestinese. Questa manifestazione vuole essere un’occasione per esprimere il nostro dissenso nei confronti della città e delle istituzioni che, nel migliore dei casi, rimangono in silenzio e, nel peggiore, sostengono lo stato genocida di Israele.
La manifestazione non si propone solo di sensibilizzare le soggettività, ma di chiedere una presa di posizione chiara e aperta da parte delle istituzioni locali, delle università e della cittadinanza, smettendo di nascondersi nel silenzio generale. Stiamo assistendo ad un atroce genocidio, finanziato con le nostre tasse e la nostra indifferenza.
Pretendiamo che il Comune di Urbino riconosca lo stato di Palestina e si impegni per un cessate il fuoco permanente al più presto, facendo pressione sul governo affinché faccia lo stesso. Chiediamo inoltre che il Comune si esprima a favore del rilascio immediato degli ostaggi palestinesi minori detenuti e maltrattati da Israele, e che prenda posizione contro la detenzione delle persone che negli ultimi mesi sono state arrestate in Italia per essersi schierate con la Palestina.
Esigiamo trasparenza sui rapporti tra Benelli, Leonardo e l’esercito israeliano, nonché sulle relazioni tra Benelli e le istituzioni locali, come il Comune e l’Università. Come studentx e cittadinx di Urbino, riconoscendo il ruolo centrale dell’università nella vita e nell’economia della città, esigiamo che l’Università Carlo Bo, l’Accademia di Belle Arti e l’ISIA prendano una posizione chiara in sostegno del popolo e dello stato palestinese, con la stessa fermezza dimostrata nei confronti della situazione in Ucraina.
Comune, Università Carlo Bo, Accademia e ISIA: il vostro silenzio è complice e strumento del progetto imperialista di pulizia etnica e apartheid imposto al popolo palestinese, che da 75 anni resiste all’oppressione sionista. Quando vi deciderete a prendere posizione?
URBINO LO SA DA CHE PARTE STARE: PALESTINA LIBERA DAL FIUME FINO AL MARE!